Nathan si è appena trasferito nel Vermont per ritrovare se stesso; descrive i suoi primi giorni nel luogo dove sta ricominciando la sua vita. Qui ritrova il contatto con le cose semplici: il sole, le montagne, i laghi, il cielo, le stelle. Trova un nuovo lavoro: il portalettere.
Iniziano le prime conoscenze e tra queste un uomo, il signor Wallace. Egli è scorbutico, non vuole nessuno nella sua proprietà; Nathan gli recapita sempre la posta, ma a lui non interessa, anzi grida al giovane di portarsela via.
Con il tempo Wallace si aprirà, si comprenderà perché è una persona così chiusa che vive nel suo mondo.
Nathan incontrerà anche l’amore.
Thomas Christopper Greene è un bravissimo scrittore; i suoi libri sono sempre pieni di vita e d’amore.
Il suo modo di scrivere è quasi paragonabile a quello di un altro scrittore, Nicholas Spaarks; entrambi descrivono, nei loro libri, le varie vicende in modo reale, tanto da riuscire a portare il lettore in un’altra dimensione.
In questo libro i tre protagonisti riusciranno a trasmettere il valore della vita; vivranno gioie e dolori sia nell’amore sia nelle amicizie.
Katia Belloni
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