A Roma, nei pressi del Pantheon, l’elegante e raffinato ristorante Casa Coppelle, dal maggio del 2018, porta avanti un’interessante iniziativa per promuovere il dialogo e la lettura: invita i propri clienti a consegnare lo smartphone in cambio di un libro di poesie.
Questo luogo, nel cuore della capitale, si presenta come la perfetta fusione tra lo stile italiano e francese, non solo nell’architettura e nell’interno, con un design sensuale ed estremamente ricercato, opera del famoso architetto francese Jacques Garcia, e nel cibo, con piatti raffinati e semplici allo stesso tempo, frutto della cucina mediterranea e che seguono la stagionalità dei prodotti, ma anche nella presenza di diverse librerie che lo rendono davvero diverso rispetto a tutti gli altri ristoranti.
L’idea di offrire un libro nasce dalla responsabile, Rachelle Guenot, originaria di Nancy e anima del ristorante, per creare dei momenti diversi, di maggiore intimità tra le persone, che possono leggere le poesie tra un piatto e l’altro. Al momento, questa iniziativa si svolge tutti i mercoledì, ma è anche possibile, come ci ha spiegato un componente dello staff, che i clienti, anche in altri giorni della settimana, richiedano un libro, lasciando, almeno per la durata della cena, il loro smatphone, risposto.
Il cameriere presenta il “menù della settimana“, una selezione di volumi che contengono poesie in italiano e in francese, testi famosi e meno conosciuti, tra cui gli ospiti possono leggere e riscoprire anche la bellezza del profumo dell’inchiostro e del contatto con il foglio di carta. Tra i testi maggiormente richiesti Neruda, Baudelaire, Tagore, Montale, Alda Merini e Emily Dickinson, mentre gli inglesi spesso preferiscono William Shakespeare.