Sono stati annunciati i 12 finalisti del Premio Strega, scelti tra i 57 titoli proposti dagli “Amici della domenica” – gruppo sorto nel 1944 e costituito da giornalisti, scrittori, artisti, letterati e appartenenti a vari partiti che si interrogavano sul presente e sull’incerto futuro di quei tempi e che sopravvisse, decidendo di dare vita al Premio (che venne annunciato il 17 febbraio 1947 e, grazie al mecenatismo di Guido Alberti, gli venne dato il nome del liquore prodotto dall’azienda di famiglia) -, dei quali ne rimarranno solo 5, fino a giungere, il 4 luglio, alla premiazione.

Ecco i 12 nomi:

Valerio Aiolli, Nero ananas (Voland), proposto da Luca Formento

Paola Cereda, Quella metà di noi (Giulio Perrone), proposto da Elisabetta Mondello

Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo (Mondadori), proposto da Giorgio Ficara

Mauro Covacich, Di chi è questo cuore (La nave di Teseo), proposto da Loredana Lipperini

Claudia Durastanti, La straniera (La nave di Teseo), proposto da Furio Colombo

Pier Paolo Giannubilo, Il risolutore (Rizzoli), proposto da Ferruccio Parazzoli

Marina Mander, L’età straniera (Marsilio), proposto da Benedetta Tobagi

Eleonora Marangoni, Lux (Neri Pozza), proposto da Sandra Petrignani

Cristina Marconi, Città irreale (Ponte alle Grazie), proposto da Masolino d’Amico

Marco Missiroli, Fedeltà (Einaudi), proposto da Sandro Veronesi

Antonio Scurati, M. Il figlio del secolo (Bompiani), proposto da Francesco Piccolo

Nadia Terranova, Addio fantasmi (Einaudi), proposto da Pierluigi Battista

 

Come funziona il Premio Strega

Dal 2010, oltre ai voti espressi dagli “Amici della domenica”, ci sono quelli espressi dai “lettori forti”, che ogni anno cambiano, e che sono segnalati dalle librerie associate ALI (Associazione Librai Italiani). Da quest’anno si aggiungono anche 20 voti collettivi espressi da scuole, università e 15 circoli di lettura presso le Biblioteche di Roma, oltre a 200 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero.

Molte donne tra gli illustri vincitori delle edizioni passate: Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Dacia Maraini, Margaret Mazzantini, per citare le più famose. Inoltre alcune delle opere premiate sono diventate a pieno titolo colonne portanti della letteratura italiana: Il nome della rosa di Umberto Eco e il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

autore di questa pagina:

Amalia Papasidero

Amalia Papasidero, editor, correttore di bozze, consulente letterario e blogger. Ha conseguito il master in “Tradizione e innovazione nell’editoria. Dal libro all’e-book” presso l’Università della Calabria.
Gestisce il sito web www.scritturaedintorni.it (che ha ottenuto l’accredito stampa presso il Festival della letteratura di Mantova nel 2016), che si occupa di ciò che ruota attorno al mondo della scrittura e offre numerose risorse e servizi per gli autori. Organizza eventi letterari e culturali (presentazioni librarie e musicali, campagne di sensibilizzazione su temi sociali). Ha da poco pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Riflessi”. Tiene corsi di scrittura e self-publishing, workshop sulle tematiche legate alla narrazione.

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