Ci si può curare con i libri? Si può intervenire sui vari stati d’animo?
La risposta a queste domande la si può trovare in un luogo davvero magico e inusuale al tempo stesso, ossia nella “Piccola farmacia letteraria“; situata a Firenze in Via Rispoli 7/R, si tratta di una libreria molto particolare, di appena 35 metri quadrati, nata da un’idea di Elena Molini che la gestisce insieme a due psicologhe – Ester Molini e di Deborah Sergiampietri – allo scopo di aiutare quanti si trovano in difficoltà dal punto di vista emotivo per ritrovare se stessi attraverso i libri e la lettura.
Tutti i testi sono catalogati in base alle emozioni e agli stati d’animo e sono accompagnati da un buciardino con tanto di “indicazioni terapeutiche, posologia ed effetti collaterali”. Ci sono libri per chi si sente triste, per superare un amore finito, per chi desidera andare alla ricerca di se stesso.
«Una bella sfida in un momento in cui le librerie chiudono, c’è il dominio di Amazon e si dice che le persone non leggono più. Invece le persone leggono ancora, però bisogna offrire qualcosa in più», racconta Elena.
Molti sono coloro che si avvicinano giornalmente a questa bella realtà che mette insieme la passione per i libri e la voglia di entrare in empatia con il prossimo attraverso uno scambio che può avvenire sia fisicamente sia attraverso il web e che comprende anche gli amici a quattro zampe.
Se vi trovate a passare per Firenze, andate a trovare Elisa, perché leggere è davvero un’attività terapeutica.