Dopo due anni di lavori, ha aperto a settembre il MoLI, il Museo della letteratura irlandese, inaugurato durante la Notte della Cultura 2019 e ubicato in una delle zone più belle e antiche di Dublino.
All’interno del museo saranno presenti mostre ed esposizioni dinamiche e immersive che ripercorrono la storia della letteratura irlandese fino ai giorni nostri, con la presenza di testi di grande pregio come la prima copia dell’Ulisse di Joice (la stessa denominazione “MoLI” fa riferimento al suo personaggio femminile più conosciuto, Molly Bloom).
All’entrata del museo, i visitatori saranno accolti da una spettacolare istallazione audiovisiva, “A Riverrun of Language”, che evidenzia il rapporto tra gli irlandesi e lo storytelling; a seguire uno spazio dedicato ai luoghi raccontati da Joyce e poi al centro della sala principale un plastico bianco di Dublino.
Gli obiettivi legati a questo imponente e interessante spazio espositivo sono davvero molto ambiziosi: «Attendiamo oltre 80mila visitatori solo nel primo anno di attività della struttura – spiega Donna Marie O’Donovan, responsabile sviluppo del MoLI – anche grazie alle mostre temporanee che si avvicenderanno negli spazi espositivi».
Il Museo ospita inoltre uno studio radiofonico digitale nel quale si tengono interviste, letture, dibattiti ed eventi con scrittori, poeti, artisti, performer, educatori e accademici da tutta l’Irlanda e dall’estero. La stazione radiofonica interna tramette 24 ore al giorno in tutto il mondo attraverso il canale radio.moli.ie
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