Sarà capitato un po’ a tutti: trovarsi in libreria, sommersi da migliaia di titoli e non riuscire a capire qual è quello migliore, quello che veramente poi possa riscontrare il nostro interesse. Scegliere il libro “giusto” è un po’ come indossare quell’abito che calzi a pennello, non tutti possono andarci bene, non tutti ci faranno sentire allo stesso modo.

Sicuramente oggi, rispetto al passato, abbiamo una possibilità di scelta ampia, ricca e questo vale per ogni genere letterario (dai gialli ai romanzi rosa), poiché vi è una produzione editoriale inarrestabile, continua, che nonostante il calo dei lettori (gli ultimi dati dell’Istat sono abbastanza sconfortanti), non conosce alcuna crisi e continua a proporci titoli, spesso troppi, tra i quali risulta difficoltoso, se non quasi impossibile raccapezzarsi.

Ecco dunque, che in tali circostanze bisogna in qualche modo affinare il proprio fiuto, essere muniti di una specie di cartina, di una bussola che possa darci delle indicazioni quando ci troviamo tra le mani i vari libri, quando ce ne piacciono dieci e non sappiamo bene su quale far cadere la nostra attenzione e per quale valga davvero la pena spendere qualche soldino.

  1. Che genere di libri mi piacciono? Questa domanda non determina una chiusura, infatti potrò andare a scegliere un libro che è totalmente diverso da ciò che leggo di solito, ma mi obbliga a ragionare sul fatto che se amo un certo tipo di libri, che raccontano un certo tipo di storie, che utilizzano un certo tipo di linguaggio, sicuramente la mia sensibilità di lettore predilige quella data tipologia, che poi si potrà ovviamente declinare in vario modo. O se mi accosto a un testo diverso dal mio target, devo capire se ciò che lo compone presenta tutti quegli ingredienti che per me rendono davvero gustosa una narrazione.
  2. Ascoltare i consigli: spesso la scelta di un titolo potrebbe essere dettata dal fatto che un amico, il librario presso cui di solito andiamo, un conoscente o chiunque altro, ce l’ha consigliato; forse potrebbe non essere il libro che a primo acchito avremmo scelto, ma potrebbe essere un modo per accostarci anche a qualcosa che esce fuori dai nostri schemi e potremmo scoprire che non ci dispiace affatto.
  3. Leggere la quarta di copertina: è vero che essa mi racconta tanto di un testo, mi può dare alcuni input circa la trama, l’autore, i riconoscimenti che quel libro ha ottenuto, ma valutiamola in maniera distaccata e nella maniera più oggettiva possibile, perché spesso le regole del marketing sono abbastanza sottili e basta davvero poco per affascinare un possibile acquirente, che, a volte, potrebbe ritrovarsi a leggere tutt’altro rispetto a quello che aveva pensato di comprare. Lo stesso vale per la copertina che potrebbe anche rappresentare uno specchietto per le allodole. Quindi come fare? Proviamo a leggere qualche pagina o semplicemente l’incipit: quest’ultimo, se scritto bene, potrebbe davvero convincerci della bontà del testo, incuriosirci al punto giusto, spingendoci a quell’acquisto che magari, se ci fossimo fermati alla parte grafica, non avremmo fatto.
  4. Informarsi prima: sono andato in libreria, ho visto tantissimi titoli ma davvero non so quale scegliere. Se non siamo sicuri prendiamoci del tempo per informarci: oggi internet ci permette di avere un quadro abbastanza esaustivo del panorama editoriale grazie a blog, siti specializzati, librerie online, forum di semplici appassionati che possono permetterci di leggere recensioni, opinioni, interviste all’autore, aiutandoci a capire se quella storia fa davvero per noi. Ovviamente cerchiamo di non spegnere mai il nostro senso critico, ma consideriamo quanto altri hanno magari riscontrato accostandosi a una data lettura.
  5. Cosa sto cercando? Non tutti i periodi della vita sono gli stessi e perciò non tutte le letture sono adatte a tutte le fasi che ci capita di affrontare. Siamo allegri? Magari è arrivato il momento di osare di più, di leggere qualcosa di impegnativo. Siamo giù, forse una lettura più leggera o ricca di spunti che possano dare nuova linfa sono quello che fa per noi. Mi devo fidare di cosa sento, di quello che in quel momento ho voglia di leggere, devo farmi guidare dall’istinto. A tal proposito, proprio Daniel Pennac nel suo “Come un romanzo” edito da Feltrinelli, evidenzia che nel momento della lettura, ciascuno può e deve ascoltarsi, decidere se mettere da parte un certo libro perché non è il momento per leggerlo, se saltarne le pagine, se cambiare completamente titolo.
  6. L’istinto: alla fine la maggior parte delle volte è proprio lui che ci guida in una scelta, la famosa “pancia”, quella vocina capace di dirci spesso la cosa giusta da fare e che ci spinge a prendere certe decisioni anziché altre. Mi è capitato di scegliere un libro in base all’istinto, non so come ma sentivo che quella era la mia storia, che quello era il titolo che avrebbe in qualche modo determinato una svolta nel mio modo di vedere. Si tratta di sensazioni che comunque, all’interno di una libreria fisica, avvolti dall’odore intenso della carta, si manifestano, perché ci si lascia trasportare da ciò che proviamo. Negli store online, magari, avviene, in maniera più distaccata, ma ugualmente, alla fine, è il nostro “sentire”, che ci fa scegliere il libro o i libri più adatti a noi.

Beh, tuttavia, potremmo anche sbagliare, potrebbe accadere di acquistare un libro che non riscontra, nell’andare poi concretamente a leggerlo, il nostro gusto; poco male. Posatelo. Osservatelo… riprovate a prenderlo in un altro momento oppure regalatelo a chi pensate possa piacere.

Quando vogliamo comprare un libro, prendiamoci il nostro tempo, riflettiamoci, senza fretta… il libro non scappa dallo scaffale, cerchiamo di capire cosa “ci serve in quel momento”, cerchiamo di capirci e di rivolgere la nostra attenzione a ciò che davvero ci fa vibrare e ci coinvolge. E in ogni caso buona lettura!

autore di questa pagina:

Amalia Papasidero

Amalia Papasidero, editor, correttore di bozze, consulente letterario e blogger. Ha conseguito il master in “Tradizione e innovazione nell’editoria. Dal libro all’e-book” presso l’Università della Calabria.
Gestisce il sito web www.scritturaedintorni.it (che ha ottenuto l’accredito stampa presso il Festival della letteratura di Mantova nel 2016), che si occupa di ciò che ruota attorno al mondo della scrittura e offre numerose risorse e servizi per gli autori. Organizza eventi letterari e culturali (presentazioni librarie e musicali, campagne di sensibilizzazione su temi sociali). Ha da poco pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Riflessi”. Tiene corsi di scrittura e self-publishing, workshop sulle tematiche legate alla narrazione.

  • Ottimi consigli, grazie Amalia!
    Spesso mi capita di trovare librerie che offrono un magazine letterario o una brochure contenente le ultime novità e le promozioni. Ne prendo sempre un paio di copie: una in macchina e una a casa. Su di esse prendo appunti per i prossimi acquisti!

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