Nel piccolo villaggio di Hawarden, in Galles, c’è la bellissima biblioteca Gladstone, in stile vittoriano, realizzata nell’Ottocento, dall’allora primo ministro William Gladstone, dal quale ha preso il nome. Al suo interno oltre 250 mila libri, di cui 32 mila sono quelli della collezione privata del ministro, che contengono sue annotazioni, anche molto dettagliate, oltre che documenti privati e non di carattere politico.

 

In questo meraviglioso ambiente sono presenti anche 26 camere, ciascuna con un arredamento semplice, ma estremamente confortevole (c’è anche il WI-FI libero), poiché vi sono delle scaffalature, poste alle pareti bianche e grigie e piene di tomi, una scrivania, una radio d’epoca, un bollitore con cui preparare un caldo e profumato te – non c’è la televisione, visto che lo scopo è quello di immergersi nella lettura.

 

Un luogo suggestivo, con delle sale dedicate allo studio, al relax, con poltrone in pelle e molte scrivanie, nelle quali, circondati dal silenzio, è possibile consultare i vari libri – fino alle ore 22 -, e che sono diventate anche motivo di ispirazione per molti scrittori che, proprio nella biblioteca Gladstone si sono “ritirati” per realizzare le loro opere – sono stati concepiti all’incirca 590 libri a partire dal 2000.

 

La biblioteca-hotel Gladstone, nella quale si può decidere se soggiornare a mezza pensione o a pensione completa, è davvero alla portata di tutti, poiché i costi sono molto abbordabili – all’incirca 70 euro a notte per la camera singola.

 

 

autore di questa pagina:

Amalia Papasidero

Amalia Papasidero, editor, correttore di bozze, consulente letterario e blogger. Ha conseguito il master in “Tradizione e innovazione nell’editoria. Dal libro all’e-book” presso l’Università della Calabria.
Gestisce il sito web www.scritturaedintorni.it (che ha ottenuto l’accredito stampa presso il Festival della letteratura di Mantova nel 2016), che si occupa di ciò che ruota attorno al mondo della scrittura e offre numerose risorse e servizi per gli autori. Organizza eventi letterari e culturali (presentazioni librarie e musicali, campagne di sensibilizzazione su temi sociali). Ha da poco pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Riflessi”. Tiene corsi di scrittura e self-publishing, workshop sulle tematiche legate alla narrazione.

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