Ci ha lasciato questa mattina, alle 8.20, nell’ospedale Santo Spirito di Roma, dov’era ricoverato da circa un mese, Andrea Camilleri, all’età di 93 anni, a causa di un pesante aggravamento delle sue condizioni.
Con lui se ne va un grandissimo scrittore che con i suoi personaggi, il Commissario Montalbano in testa a tutti, è riuscito a farsi amare e leggere da un pubblico vastissimo, basti pensare che ha venduto in totale 31 milioni di copie dei suoi libri.
Forte anche il suo interesse per il sociale e per le vicende politiche, in merito alle quali ha sempre espresso, senza alcun problema, il suo punto di vista, mettendo in risalto i suoi ideali di democrazia, di uguaglianza, di profondo amore per l’Italia e per la Sicilia.
“Adesso te ne vai e mi lasci con un senso incolmabile di vuoto, ma so che ogni volta che dirò, anche da solo, nella mia testa, ‘Montalbano sono!’ dovunque te ne sia andato sorriderai sornione, magari fumandoti una sigaretta e facendomi l’occhiolino in segno di intesa, come l’ultima volta che ci siamo visti a Siracusa. Addio maestro e amico, la terra ti sia lieve! Tuo Luca” queste le parole commosse di Luca Zingaretti tramite un post su Instagram, che ha dato il proprio volto, sul piccolo schermo, al Commissario Montalbano.
Le esequie si svolgeranno in forma privata per volontà dello stesso Camilleri e della sua famiglia. Sarà poi reso noto dove potergli dare l’ultimo saluto.