Una famiglia del Sud, tre generazioni a confronto, vite che s’intrecciano, le storie di donne e di uomini in cui l’amore e il destino tirano i fili di esistenze difficili, fatte di rinunce e profondi dolori.

 

Siamo negli anni Trenta, una giovanissima Anita sposa un uomo che non ama, un uomo padre-padrone, al quale con il tempo, anche grazie alla nascita degli figli, comincia ad affezionarsi. La sua quotidianità è complicata, è fatta di proibizioni, dei continui scontri tra il figlio Enrico e il marito, don Nicola, di mancanza di dialogo e di dolcezza. Dopo la penultima gravidanza, Anita si ammala di tubercolosi e, dopo le insistenze del medico, viene ricoverata in un sanatorio, nel quale incontra Filippo, un uomo che in brevissimo tempo riesce a darle quell’affetto e quella comprensione che il marito non riesce a trasmetterle. Filippo morirà lasciando alla donna una lettera e una foto come suo ricordo.

Anita guarisce, torna a casa, rimane nuovamente incinta, ma muore di parto insieme alla bimba che porta in grembo. Intanto il figlio Enrico si sposa con la dolce Letizia, anche questo un matrimonio privo di amore e combinato come si usava al tempo. Sarà dura per la giovane sposa inserirsi in un contesto aspro e poco accogliente che è quello della famiglia di Enrico.  Una serie di situazioni inaspettate e di colpi di scena, condurranno il lettore a un finale per nulla scontato e che lo lascerà sicuramente a bocca aperta.

E poi venne il perdono di Maria Rocco (Falco Editore 2016) è un romanzo intenso nel quale emergono alcuni argomenti chiave quali la situazione della donna e la difficoltà per quest’ultima di poter vivere in maniera libera, la mancanza di comunicazione nelle famiglie, l’inesistenza dell’amore come propulsore di ogni rapporto.

Un testo ben scritto, molto chiaro, appassionante, coinvolgente, che lascia davvero senza fiato fino alla fine; particolarmente descrittivo e introspettivo, esprime in maniera profonda tutti i pensieri delle protagoniste della storia e al centro dell’attenzione dell’autrice che, con delicatezza, riesce a parlare della difficile condizione femminile in un mondo gestito sempre e solo da uomini e che sembra non dare alcun spazio alle donne.

E poi venne il perdono è un romanzo forte, capace di colpire davvero il lettore, di prenderlo per mano e condurlo nelle stanze della casa di Anita e in quelle della casa di Letizia, facendogli vedere con il cuore il turbinio di sentimenti che investe ciascun essere umano, mostrandogli come l’unica vera soluzione per vivere in pace, in realtà sia il perdono.

Consigliatissimo

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autore di questa pagina:

Amalia Papasidero

Amalia Papasidero, editor, correttore di bozze, consulente letterario e blogger. Ha conseguito il master in “Tradizione e innovazione nell’editoria. Dal libro all’e-book” presso l’Università della Calabria.
Gestisce il sito web www.scritturaedintorni.it (che ha ottenuto l’accredito stampa presso il Festival della letteratura di Mantova nel 2016), che si occupa di ciò che ruota attorno al mondo della scrittura e offre numerose risorse e servizi per gli autori. Organizza eventi letterari e culturali (presentazioni librarie e musicali, campagne di sensibilizzazione su temi sociali). Ha da poco pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Riflessi”. Tiene corsi di scrittura e self-publishing, workshop sulle tematiche legate alla narrazione.

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