BIOGRAFIA
Katia Belloni nasce a Rovigo il 12 agosto del 1971. La sua è un’infanzia molto felice, piena di calore e di amore. Gli eventi, con il passare del tempo, però prendono una piega inaspettata, generando in lei grandi dolori che si trasformeranno in altrettante grandi poesie. Si è diplomata come maestra d’asilo.
Ha partecipato a vari concorsi tra cui: Il Federiciano, Luoghi di parole, Poesie per ricordare organizzati dalla Casa Editrice Aletti Editore e grazie ai quali è stata inserita all’interno dell’antologia della rivista Orizzonti che appartiene alla stessa realtà editoriale.
Ha partecipato al concorso Mare, Mare organizzato dalla Casa Editrice Montegrappa Edizioni, che l’ha inserita nella sua antologia consegnandole una pergamena per essere arrivata in finale; sempre la stessa Casa Editrice ha poi organizzato il concorso Mon amour, con il quale è stata inserita in un’antologia, ricevendo una pergamena in quanto finalista.
Ha partecipato al concorso Versi diversi, organizzato dalla rivista Il Saggio; anche in questo caso è stata inserita in un’antologia. Ha vinto un Diploma di merito per il concorso L’Angelo e, infine, ha partecipato al concorso di video poesia Il Canto, con la poesia intitolata “I canti della natura”.
Al momento sta lavorando alla stesura della sua autobiografia.
CONTATTI:
INTERVISTA
1. Come nasce la sua passione per la scrittura e cosa vuol dire per lei scrivere? Si tratta di un qualcosa che ha dovuto apprendere oppure è una capacità innata?
La passione per la scrittura è nata con me. Ricordo che alle medie le mie compagne di classe che avevano il fidanzatino correvano da me perché scrivessi delle lettere d’amore.
Con la morte di mio padre questa passione è diventata più forte tanto più che ho scoperto di saper scrivere poesie.
Per me scrivere significa esprimere le proprie idee, i sentimenti che a volte, a voce, non riusciamo a pronunciare.
2. Ci parli del suo ultimo libro e del messaggio che con esso ha voluto trasmettere.
Al di là delle nuvole, è il titolo del mio libro. Diciamo che era anche questo un sogno nel cassetto. Un giorno ho conosciuto una persona speciale che si chiama Amalia Papasidero che sarebbe la mia editrice mi ha aiutata a scrivere il libro. Diciamo che è un po’ particolare parla della mia vita; dentro a questo libro c’è un messaggio che non vorrei svelare. È un valore importante e spero che da quelli che lo leggeranno venga capito.
3. Progetti futuri? Dove la porterà il suo amore per la carta e la penna?
Scriverò un altro libro di poesie. Il primo RICORDI mi ha reso molto soddisfatta.
4. Cosa consiglierebbe a un adolescente che volesse avvicinarsi al mondo della scrittura?
Prima di tutto cari ragazzi il segreto è leggere libri, riviste, tutto quello che vi capita per le mani. Poi con il tempo vi accorgerete che qualcosa dentro di voi uscirà come una dolce melodia.