BIOGRAFIA
L’autrice nasce a Palermo nella seconda metà degli anni settanta. Dopo la maturità magistrale si laurea in Scienze Politiche. È durante l’adolescenza che scopre la sua passione per la poesia e la scrittura.
Nel 1998 la sua vena poetica viene conosciuta dal pubblico attraverso la rivista Il Club degli Autori della città di Melegnano (MI) nella quale pubblica alcune sue poesie.
Nel 2004 partecipa alla 15^ edizione del Concorso Nazionale di Poesia Rosario Piccolo del Comune di Patti, nella sezione Nostalgie poetiche, e vince il primo premio con la lirica Tristezza, che è stata inserita nell’antologia Poesia in Piazza, e poi durante l’estate dello stesso anno arriva terza al concorso Amici di Patti con la medesima poesia.
Suoi componimenti sono inseriti in numerose antologie. Nella vita si dedica al giornalismo e all’insegnamento.
Ottobre 2011- Raccolta di poesie, I riflessi dell’anima, Ebook Vanilla Edizioni.
-Luglio 2012 romanzo storico primo volume, Hans Thorkild – Hastings anno 1066, Montecovello Edizioni, collana Alba D’Autore
-Gennaio 2015 romanzo storico secondo volume, Hans Thorkild – Ritorno in Norvegia, Twins Edizioni, collana Green.
CONTATTI:
Email: roberta_strano@yahoo.it – Pagina Facebook – Profolo Facebook
INTERVISTA
1. Come nasce la sua passione per la scrittura e cosa vuol dire per lei scrivere? Si tratta di un qualcosa che ha dovuto apprendere oppure è una capacità innata?
Innanzitutto saluto e ringrazio Amalia Papasidero, amministratrice del sito scrittura&dintorni.it per l’intervista.
La mia passione per la scrittura nasce da una fantasia incontenibile, necessaria per sopravvivere in questo mondo spesso piatto e prevedibile.
Quando tutto intorno a sé sembra non avere senso, o quando la vita diventa insopportabile, l’unica via di fuga è senz’altro la fantasia, e in una sola parola l’arte. Spesso l’arte viene in soccorso per evadere da una realtà che non si capisce o non si vuole affrontare.
Ma se prima era esclusivamente un fiume in piena, ora scrivere significa per me anche ricerca della perfezione, senza mai dimenticare di perseguire l’originalità e avere uno stile proprio.
Ho frequentato di recente un corso di scrittura creativa.
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2. Ci parli del suo ultimo libro e del messaggio che con esso ha voluto trasmettere?
Hans Thorkild, ritorno in Norvegia è inscindibile dal primo volume, Hans Thorkild, Hastings anno 1066.
La saga è da considerarsi un omaggio alle mie letture preferite, i poemi epici, le leggende celtiche, la mitologia germanico-norrena.
Sono cresciuta leggendo e fantasticando sulla letteratura cavalleresca, cortese medievale.
Epoca affascinante il Medioevo, permeata di magia e superstizione, ma anche di valori importanti ormai in parte perduti.
Il libro si fa infatti portavoce di sentimenti, di valori come l’amore, la lealtà, il coraggio, e affronta tematiche delicate come il suicidio, l’adulterio, la magia, il ripudio, e tanto altro.
Il Medioevo è anche l’epoca in cui nacquero le nazioni europee e la stessa idea di Europa.
3. Progetti futuri? Dove la porterà il suo amore per la carta e la penna?
Sta maturando in me la possibilità di scrivere un terzo volume inerente la saga. Inoltre continuerò a presentare in Sicilia e spero anche fuori, l’ultima mia pubblicazione.
4. Cosa consiglierebbe a un adolescente che volesse avvicinarsi al mondo della scrittura?
Di scrivere innanzitutto per il piacere di farlo, seguendo le proprie inclinazioni, senza condizionamenti esterni, poi se il successo arriverà tanto meglio!