Si tratta di una di quelle notizie che non vorremmo mai sentire, ma purtroppo il cambiamento e la necessità di stare al passo con i tempi possono portare anche a questo. E così la storica libreria della Feltrinelli in via Manzoni – la preferita da Inge Feltrinelli -, che ha aperto in Italia nel 1957, a breve chiuderà le proprie porte e questo non può che rattristare tantissimo.
All’epoca aveva rappresentato senza dubbio un’innovazione nel panorama culturale, poiché in essa era presente un flipper, che da solo riusciva ad attirare l’attenzione di moltissimi avventori, la possibilità per i lettori di poter prendere i libri dagli scaffali in piena autonomia, e dei librari che, secondo l’accezione classica, consigliavano in merito ai vari titoli, non rivestendo il ruolo di semplici venditori.
Oggi le cose sono cambiate e ovviamente il flipper non è più sufficiente: la Feltrinelli, infatti, ha già lanciato la catena RED (Read, Eat, Dream) – con già tre sedi solo nella città di Milano -, che ha all’interno della libreria la caffetteria, rappresentando un luogo di incontro in cui gli avventori possono leggere, partecipare ad eventi e consumare qualcosa, mettendo insieme la cultura e l’intrattenimento, elemento essenziale oggi per poter attrarre un pubblico sempre più esigente che magari non è fortemente interessato e attratto dai libri.
Nella libreria di Milano è particolarmente noto il reparto dedicato alle riviste, in cui è possibile trovare giornali provenienti da tutto il mondo e non facilmente reperibili in altri posti; anche questo mancherà sicuramente a quanti si erano affezionati.
Ovviamente tutti i librari non perderanno il loro posto di lavoro perché saranno collocati in altri store del Gruppo Feltrinelli.