Nel quartiere romano Appio Latino, un gruppo di cittadini ha deciso di riqualificare le vecchie cabine telefoniche, trasformandole in piccole librerie in modo che, attraverso il sistema del bookcrossing, possa esserci uno scambio di libri tra tutti coloro che sono appassionati di lettura. Una bellissima e meritevole iniziativa, considerando il periodo storico che stiamo vivendo e che ha fatto venire meno tutte le attività di carattere culturale dal vivo, un modo per ridare energia al territorio e favorire azioni concrete e non solo virtuali.
«Sono un appassionato di libri, confrontandomi con altre persone mi ha incuriosito la presenza in alcune città di queste cabine adibite a biblioteche di quartiere – racconta Giuseppe Forti, l’ideatore del progetto – Abbiamo iniziato riqualificando una prima cabina e stiamo già raccogliendo volumi di tutti i tipi.»
Anche il mondo social si è appassionato a questa attività “di recupero” che in realtà è stata effettuata in altre parti, sia d’Italia che del mondo, e che permette agli amanti della lettura di poter cercare, tra i titoli presenti all’interno della cabina, il proprio libro magari lasciandone un altro a disposizione dell’utente successivo.
Sicuramente non tutti hanno gradito l’iniziativa e in alcune zone si sono registrati dei danni a cabine che in precedenza erano state trasformate in tal senso, ma ovviamente chi sostiene l’importanza della lettura e di craere dei punti dedicati alla cultura non demorde, con la speranza che questo fenomeno possa trovare ampia diffusione.
Foto tratta da: IlLibraio.it