La storia di un viaggio oltre la realtà.
 

Essere alla stazione ad attendere il treno, carichi dei propri bagagli per poi ritrovarsi in uno strano vagone, in cui i compagni di viaggio appaiono davvero inusuali…

Avere la sensazione che quello non è il solito percorso, ma senza la consapevolezza per comprendere che si tratta, in fondo, dell’ultimo viaggio.

Questo cortometraggio animato, Madame Tutli-Putli, candidato agli Oscar 2008, è sicuramente uno dei lavori, in questo ambito, più riusciti: creato con la tecnica della stop motion (gli occhi sono quelli di attori reali, successivamente sistemati sui protagonisti del corto animato) attribuisce ai personaggi un’anima. Guardarli li fa sembrare quasi in carne e ossa facendo sì che l’effetto coinvolgente sia il primo a generarsi in questo piccolo capolavoro d’animazione. I due creatori, Chris Lavis e Maciek Szczerbowski, sono riusciti, dopo ben cinque anni di lavoro, a presentare un prodotto che in 17 minuti catapulta in un ambientazione dapprima normale, con un crescendo di emozioni e l’avvicendarsi di situazioni davvero surreali.

Si tratta dunque, della storia di un viaggio speciale, inquietante per certi versi, che conduce nel luogo, per eccellenza, del non ritorno.

 
 
 

Un film  assolutamente da vedere

Protagonista: Laurie Maher
Diretto da: Chris Lavis e Maciek Szczerbowski
Durata: 17 min. /Canada
 

autore di questa pagina:

Amalia Papasidero

Amalia Papasidero, editor, correttore di bozze, consulente letterario e blogger. Ha conseguito il master in “Tradizione e innovazione nell’editoria. Dal libro all’e-book” presso l’Università della Calabria.
Gestisce il sito web www.scritturaedintorni.it (che ha ottenuto l’accredito stampa presso il Festival della letteratura di Mantova nel 2016), che si occupa di ciò che ruota attorno al mondo della scrittura e offre numerose risorse e servizi per gli autori. Organizza eventi letterari e culturali (presentazioni librarie e musicali, campagne di sensibilizzazione su temi sociali). Ha da poco pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Riflessi”. Tiene corsi di scrittura e self-publishing, workshop sulle tematiche legate alla narrazione.

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